sabato 14 aprile 2012
ci siamo innamorati subito, a prima vista, come se fossimo stati messi sulla terra solo per quello scopo. era la cosa più bella e pulita che avessi mai provato nella mia vita. sai cosa significa trovarti davanti a una persona e renderti conto che da quel momento in poi nessun’altra potrà più contare allo stesso modo per te?
Sai oggi qua piove e fa freddo...sembra uno di quei giorni di dicembre, quei giorni dove l'unica cosa che puoi fare è quella di sdraiarti sul divano con il pleid e mangiare della cioccolata.
Tu intanto di stai girando tutte le ragazze che trovi in giro. E io qui, dietro questo stramaledetto computer che rido e faccio finta di niente. Ma fa male, un male atroce. Non riesci nemmeno a immaginare come mi "uccide" vederti felice con una che non sono io, vedere la putanella di turno che si innamora delle stesse cose delle quali mi sono innamorata io e che ora condivide un qualcosa con te, come facevamo "noi" tanto tempo fa. E' vero, è passato tanto tempo e devo ingurgitare l'idea che non è "destino" che non sei la "persona giusta".
Ma sai la cosa che mi fa più rabbia di tutto? NON TI HO SCELTO IO.
Io non avevo chiesto di incontrarti. Sei stato tu in quel fottutto giorno del cazzo che sei venuto da me e ti sei presentato. SEI STATO TU!
Mi fa incazzare il fatto di aver visto i tuoi occhi ed essermi persa in loro. Anche tornata a casa li ricordavo, più del tuo nome, il che è strano bello e disgustoso allo stesso tempo.
Ti odio. Odio il fatto che non mi cerchi, che te ne freghi di me, che continui ad essere felice anche se io non sono vicino a te. Odio il fatto che non ti manco, che non ti piaccio, che mi fai del male, e che mi fai piangere;come una stupida bambina. Ma soprattutto odio il fatto che non riesco minimamente ad odiarti, e questo è peggio.
Ho tanta voglia di vederti.
Ma sai? Non ho più le forze per offrontarti ancora..BASTA. Com'è che dice il proverbio? "Se è destino accadrà"?.
Ma lo sappiamo tutti e due...NON E' DESTINO.
giovedì 12 aprile 2012
..a un passo da te
Tu sei li, a non so quanti chilometri da me, ed io sono qui. Io non ti manco, lo so. . .ma tu si, da impazzire.
Mi ricordo quando mi hanno detto che sarei ritornata da te per le vacanze.
Ero contenta, lo ero davvero; ma non volevo più farmi altro male, volevo solo cancellarti e basta, un pò come si fa per gli errori al compito di italiano: si prende il bianchetto e si tolgono via.
Ma non funziona così anche per le persone...l'ho capito appena ti ho rivisto.
Era passato un anno ma quando mi sei apparso davanti tutto è ritornato: le farfalle il tremolii alle gambe la pelle d'oca.
Tu però sei passato dritto, hai fatto finta di non vedermi e hai afferrato il telefono. Ed io sono rimasta li imbambolata, non sapevo che fare...poi ho sorriso e ho continuato a camminare. Cercavo di far vedere che non mi facevano più nessun effetto i tuoi atteggiamenti alla cazzo, ma invece ero triste.
Una sera i tuoi amici mi hanno detto "dai vacci a parlare" ma io avevo tanta paura di farlo. Poi tu mi guardavi in quel modo...come su tu fossi il dio della situazione..allora sono andata via. Ho pianto quella notte.
Mi sentivo una bambina, forse era vero; ma tu di certo non eri "l'uomo"
E passata un intera estate, piena di alti e bassi...forse ci sono stati così tanti bassi che quando risalivo nemmeno me ne accorgevo.
E' arrivata l'ultima sera e tu senza darmi nessuna spiegazione, senza chiedermi neanche scusa mi hai baciato....e li per li ero felice ma...che senso aveva quel bacio?!
Sono tornata a casa e li sono scoppiata.
Ho pianto.
Ho pianto perchè non capivo, perchè mi mancavi, perchè mi ero innamorata di nuovo di te e perchè avevo tante cose da dirti che non ho detto.
Volevo chiederti se, anche per un solo istante hai creduto di esserti innamorato di me... se anche tu quando mi vedevi eri felice; se quando sentivi pronunciare il mio nome sorridevi..se qualche volta la notte prima di dormire mi pensavi. Se cercavi qualcosa di me nelle ragazze che hai avuto dopo, se vedendo il mio nome in chat tremavi. Volevo chiederti perchè non ti sei fatto più sentire, e che cosa hai provato quando mi hai rivisto..volevo chiederti se almeno un pochino ti ero mancata..ed infine volevo sapere il perchè di qul bacio.
Ma invece sono scappata e ora sono qui, con tutte queste domande che mi frullano nella testa e che fanno dannatamente male.
Ai tuoi amici dico che ormai ti ho dimenticato che sei solo una storiella estiva perchè so che te lo verranno a dire e così eviterò l'ennemisima ummiliazione, ne ho avute fin troppe.
Credo di averti detto tutto.
Sono un anno, nove mesi,10 giorni, 21 ore e trentecinque secondi che sono innamorata di te.
CHE SCHIFO.
Ecco la mia storia..innamorata di un patetico coglione...e voi?
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