Be,si,ormai è un mese...da quando ti ho detto addio.
Sto bene,e forse un po' mi dispiace. Mi dispiace stare bene nonostante non ci sia tu vicino a me.
E' da quando avevo 12 anni che vivevo con l'idea di averti vicino,ora ne ho 16 e non trovarti più vicino è strano. E' strano pensare all'estate e non immaginarla con te,è strano sentire la nostra canzone senza ballarla insieme,è strano parlare di "amore" senza te.
E' strano alzarsi la mattina senza sperare in un tuo messaggio, è strano pensare a te e sorridere invece di piangere a non finire.
E' strano associarti a qualcosa di positivo e non al mal di pancia e a quella sensazione di rassegnazione.
Mi piace un ragazzo, e mi sento tanto in colpa anche per questo. E' strano sentire le farfalle nello stomaco ma non sentirle per te. Ma che altro potevo fare? Continuare a vivere per finta? Continuare a perdonarti tutte le volte che mi lasciavi sola per correre dietro a lei? Continuare a vivere con la convinzione che sei tu il mio principe azzurro,quando in realtà tu con un principe non c'entri proprio niente?
Quando da piccola sognavo il mio grande amore non lo volevo così! non è amore se piangi più di quanto dovresti ridere.
E tu,tu come stai?
Da una parte spero di mancarti,spero che ti senta un vuoto dentro, un vuoto che neanche una partita a FIFA può levare; un vuoto che non ti faccia dormire la notte e che neanche il fumo di una sigaretta possa riempire. Il vuoto che ho tenuto dentro per tre anni.
A volte ti penso ancora,penso ancora a noi,dicono che sia normale,quindi va bene.
A volte piango ancora un po',perché mi manchi,dicono che sia normale,quindi va bene.
A volte ti amo ancora un po',nonostante tutto,dicono che sia normale,questo no,scusatemi,ma non è normale.