“Chissà perché amiamo sempre chi non lo merita: quasi che questo fosse l’unico modo per ristabilire l’equilibrio perduto del mondo. È la più antica forma di masochismo, quella di amare chi non sa amare: e la più stupida.”

La prima volta che mi sono innamorata di un ragazzo avevo 13 anni, si, lo so, ero piccola, ma non credo ci sia un età giusta per innamorarsi. Io l’amore non lo conoscevo e allora non importava se lui mi trattava male, se mi usava, se si vergognava a farsi vedere con me, se ci provava con tutte le altre ragazze, per me era comunque amore. E allora crescendo pensi che l’amore sia così, che è meglio ricevere che dare, che se tratti male le persone restano,mentre se le tratti bene vanno via; cresci con la convinzione che è meglio farsi toccare il seno che farsi toccare il cuore, che è meglio l’apparenza della sostanza. E poi arriva il giorno, il giorno in cui uno sconosciuto piano piano cerca di entrare nella tua vita e mette nelle tue mani tutto il suo cuore, e tu lo rifiuti, perché hai paura, perché non sai come si fa, perché il tuo l’hanno già spezzato, perché non sai rimettere a posto te stessa, figuriamoci un’altra persone. Costruisci intorno a te un muro, di quelli pesanti però, di quelli che sono difficili da buttare giù, perché pensi che sia questo l’amore, nessuno ti ha mai insegnato il contrario. E poi, quello sconosciuto inizia pian piano a scavare in quel muro, a scavare dentro le tue paure e,senza chiedere nemmeno il permesso entra nella tua vita. Ti bacia dolcemente, ti accarezza il cuore, i pensieri, e tu hai paura perché non sai che è questo l’amore. Ti manda mazzi di rose a casa, ti regalerebbe il mondo se solo potesse, ti porta sempre a mangiare fuori e ordina sempre le patatine fritte perché sa quanto ti piacciono, ti accompagna a casa la sera perché sa che il buio ti fa paura…lui ti ama, e tu hai paura, anche tu lo ami ma hai paura, perché nessuno te l’ha spiegato che è questo l’amore, si Sara, è questo l’amore, e allora ama, ama più che puoi!.