Lettera che non ti invierò mai #3
Eravamo io e lui su una panchina. Erano le sette di sera circa, era presto, ma era già tutto buio.
Le stelle stavano spuntando una a una..era romantico, tutto!
Il suo braccio era intorno al mio collo e io avevo la testa sulla sua spalla.
Lui mi parlava, e io facevo finta di ascoltarlo ma in realtà ero quasi assente e guardavo il cielo. Lui mi gira la testa verso di se e mi dice "Perchè non mi guardi negli occhi?" .. eh perchè non lo guardo negli occhi?
Mi sono girata e ho provato a incrociare il suo sguardo..ma mi sentivo morire. Lui mi dice "Ci voleva tanto?"
Si cazzo, ci voleva tanto, diglielo anche tu ; Digli che sono qui, vicino a lui..ma la mia mente è così lontana che non riesce neanche a vederci. Digli che non posso guardarlo negli occhi senza piangere, che non posso guardargli gli occhi senza cercare disperatamente qualche piccolo ricordo di te. Digli che ce la sto mettendo tutta. Digli che non ti scrivo, che non ti cerco che non ti assillo più, DIGLIELO. Digli che non è colpa mia se non mi batte forte il cuore quando sto con lui, o se non ho le farfalle nello stomaco. Digli che non è colpa mia se appena stava provando a baciarmi mi sono messa a piangere e sono scappata via. Digli pure tu che ha sbagliato a seguirmi fin sotto casa per vedere se stavo bene, digli che so cavarmela da sola, perchè tu lo sai che quando sto male devo stare da sola a tutti i costi. Digli che non ho bisogno delle sue chiamate o dei suoi messaggi per stare meglio, digli che per stare meglio ho solo bisogno di (te)mpo. Spiegaglielo tu perchè sto così male, perchè il mio cuore è a pezzi. Raccontagli tutte la volte che mi hai fatto piangere e tutte le volte che mi ha illuso e poi spezzato il cuore. Digli che sei tu il motivo per il quale sono scappata , digli che eri tu quello che volevo su quella panchina, digli quanto ti amo e quanto mi manchi.
E poi, si,poi voglio vedere se ha il coraggio di richiedermi "Ci voleva tanto?".
Nessun commento:
Posta un commento